Chiavenna – Forcola (ITA)
Lunghezza
14.2km
Tempo di percorrenza
8h 10m
Dislivello
+1950 m / -60 m
Difficoltà
T1 – Sentiero escursionistico fra Chiavenna e San Vittore
T2 – Sentiero escursionistico di montagna fra San Vittore e Passo della Forcola
Verso il passo della Forcola: lo storico valico Italia – Svizzera
Il sentiero che porta al Passo della Forcola costituisce la via più breve e diretta fra la Valchiavenna e la Val Mesolcina. Nel XVIII sec. rappresentava la principale arteria di scambi mercantili fra le due valli (vedi Tappa 4). L’itinerario si inerpica lungo la Strada della Forcola, costeggiando l’omonima valle, il cui carattere aspro ed incontaminato è strettamente legato alla sto- ria geologica. Il solco vallivo si è impostato lungo una linea strutturale che disloca le montagne e mette a contatto rocce di diversa origine e localmente le predispone all’instabilità. Le ampie e spettacolari vedute panoramiche sulla Piana di Chiavenna consentono di riconoscere i caratteri geologico- geomorfologici che hanno favorito l’antropizzazione di un territorio alla confluenza di tre valli principali, senza privarlo della sua naturalità.
Carte
- Swisstopo 1:50’000 277T, Roveredo; Kompass 1:50’000 n.92, Valchiavenna, Val Bregaglia; Carta Tecnica Regionale (CTR) della Lombardia 1:10’000 (B2c4; B2d4); Trekking in Valchiavenna 1:100’000
Partenza / Arrivo
- Chiavenna (333 m) / Passo della Forcola (2225 m)
Mezzi pubblici
- Chiavenna è capolinea dell’autopostale B561 (Splügen, Dorf) e delle linee STPS Colico-Chiavenna e Chiavenna-Madesimo. Chiavenna si trova sulla linea dell’autopostale B631 e sulla tratta STPS Colico-Chiavenna.
Lunghezza / Tempi
- Chiavenna – San Vittore: 4.4 km / 0h50
- San Vittore – Alpe Forcola: 8.2 km / 6h00
- Alpe Forcola – Passo della Forcola: 1.6 km / 1h20
Capanne
- Rif. Voga, Rif. Forcola
Chiavenna (333 m), San Vittore (277 m), Voga (1057 m), Alpe Buglio (1544 m), Alpe Forcola (1838 m), Passo della Forcola (2225 m).
Verso il passo della Forcola: lo storico valico Italia - Svizzera
Il sentiero che porta al Passo della Forcola costituisce la via più breve e diretta fra la Valchiavenna e la Val Mesolcina. Nel XVIII sec. rappresentava la principale arteria di scambi mercantili fra le due valli (vedi Tappa 4). L’itinerario si inerpica lungo la Strada della Forcola, costeggiando l’omonima valle, il cui carattere aspro ed incontaminato è strettamente legato alla sto- ria geologica. Il solco vallivo si è impostato lungo una linea strutturale che disloca le montagne e mette a contatto rocce di diversa origine e localmente le predispone all’instabilità. Le ampie e spettacolari vedute panoramiche sulla Piana di Chiavenna consentono di riconoscere i caratteri geologico- geomorfologici che hanno favorito l’antropizzazione di un territorio alla confluenza di tre valli principali, senza privarlo della sua naturalità.
Dettagli
Carte
- Swisstopo 1:50’000 277T, Roveredo; Kompass 1:50’000 n.92, Valchiavenna, Val Bregaglia; Carta Tecnica Regionale (CTR) della Lombardia 1:10’000 (B2c4; B2d4); Trekking in Valchiavenna 1:100’000
Partenza / Arrivo
- Chiavenna (333 m) / Passo della Forcola (2225 m)
Mezzi pubblici
- Chiavenna è capolinea dell’autopostale B561 (Splügen, Dorf) e delle linee STPS Colico-Chiavenna e Chiavenna-Madesimo. Chiavenna si trova sulla linea dell’autopostale B631 e sulla tratta STPS Colico-Chiavenna.
Lunghezza / Tempi
- Chiavenna – San Vittore: 4.4 km / 0h50
- San Vittore – Alpe Forcola: 8.2 km / 6h00
- Alpe Forcola – Passo della Forcola: 1.6 km / 1h20
Capanne
- Rif. Voga, Rif. Forcola
Da non perdere
Chiavenna (333 m), San Vittore (277 m), Voga (1057 m), Alpe Buglio (1544 m), Alpe Forcola (1838 m), Passo della Forcola (2225 m).
Emozioni ad ogni passo
Colleggiata di San Lorenzo
Il complesso della Collegiata di San Lorenzo, nel centro storico di Chiavenna, caratterizzato dai muri perimetrali di stile romanico. Alle spalle sorge il Parco Botanico del Paradiso.
Parco Botanico del Paradiso
Situato nei pressi dei colli del Paradiso e del Castellaccio, questo parco ospita un gran numero di varietà botaniche di fiori e piante lungo un percorso che si snoda nell’area della cava della Caurga.
Centrale elettrica di Mese
Inaugurata nel 1927 alla presenza del principe Umberto di Savoia, all’entrata in servizio la centrale elettrica di Mese costituiva l’impianto idroelettrico con la maggior potenza in Europa.
Madonna delle Grazie
Dal terrazzo di Madonna delle Grazie si gode di una magnifica vista sulla Valchiavenna, di cui si riconosce la sezione trasversale a U, troncata dalla piana alluvionale del fiume Mera.
Santa Elisabetta
La Chiesa di Santa Elisabetta sorge su un terrazzo di origine glaciale che offre numerosi scorci sull’intera valle. A lato della chiesa è stato recentemente realizzato un rifugio di 25 posti letto.
Alpe Buglio
Panorama dall’Alpe Buglio, lungo la Strada della Forcola, da cui si gode di una splendida vista sulla bassa Valchiavenna, fino ai margini settentrionali della Riserva Naturale del Pian di Spagna.
Forcola
Il Passo della Forcola (2225 m) e il caratteristico ometto sommitale, presso lo spartiacque lungo cui corre il confine italo-svizzero.